DIECIOCCHI E C’ERA L’ACCA: UNA MOSTRA ACCESSIBILE DEDICATA A FERNANDO BOTERO AL FORTE DI BARD

Il Forte di Bard, complesso monumentale della Valle d’Aosta sede di musei e mostre tematiche, dedica un importante progetto espositivo al pittore, scultore e disegnatore colombiano Fernando Botero.

Dal 29 novembre 2025 al 6 aprile 2026 la mostra “Fernando Botero. Tecnica monumentale”  ripercorre l’evoluzione della tecnica espressiva di questo artista attraverso oltre cento opere tra disegni, pitture e sculture.

Da sempre molto attenti al tema dell’accessibilità museale, i responsabili del Forte, insieme alla Cooperativa Sociale C’era l’Acca specializzata in turismo accessibile e disabilità, ci hanno coinvolto nella progettazione di un percorso tattile che rende fruibili a visitatori ciechi e ipovedenti alcune delle opere esposte.

Lo stile inconfondibile di Botero è particolarmente adatto per essere leggibile anche da persone con disabilità visive, grazie alle sue forme ben definite, piene, e ai colori forti e vivaci.

Il percorso comincia all’entrata alla mostra, dove un pannello stampato anche in caratteri braille introduce all’esposizione suddivisa in sezioni tematiche. In ognuna delle sezioni è stata inserita una riproduzione tattile di un’opera scelta dal museo, ritenuta rappresentativa del tema trattato in ogni sala.

Le opere pittoriche sono state riprodotte a rilievo, su pannelli posizionati accanto ad ogni rispettiva opera. La riproduzione presenta contorni di diversi spessori e altezze, textures e colori di fondo per far risaltare al massimo i diversi elementi che compongono il dipinto, che spesso si sovrappongono. Per questo motivo abbiamo quindi scelto di affiancare alla riproduzione dell’intera opera il soggetto principale isolato, che aiuta a riconoscere e discernere le diverse figure presenti nella composizione pittorica.

Questo elemento è anche mezzo di coinvolgimento per i visitatori più piccoli, diventando gioco e scoperta dal particolare all’insieme dell’opera.

Oltre ai pannelli tattili dei dipinti, è anche presente la riproduzione di una scultura che permette di esplorare con le mani le tipiche forme stilistiche dell’artista colombiano, realizzata dalla collaborazione tra il museo e l’Unione Ciechi Valle d’Aosta.

Tutte le riproduzioni sono accompagnate dalle rispettive didascalie in braille e in testo visuale a grandi caratteri.

Grazie al progetto Sensi+ Tecnologia per l’autonomia, frutto della collaborazione tra C’era l’Acca, Unione Ciechi e Ipovedenti e Ente Nazionale Sordi della Valle d'Aosta, tutto il percorso tattile è inoltre supportato dalla presenza del sistema Navilens che consiste nella scansione, attraverso un’app gratuita, di uno specifico codice QR. Tramite l’app i codici risultano agganciabili in automatico da qualsiasi smartphone anche a distanza, e contengono informazioni con modalità differenti di riproduzione: per persone con disabilità visive, per persone sorde, per chi parla un’altra lingua…

Se i pannelli a rilievo hanno lo scopo di rendere comprensibile l’opera dal punto di vista compositivo, ogni altra informazione -come la descrizione dei singoli elementi, il significato dell’opera, la sua genesi o ulteriori dettagli-, è veicolata grazie ai contenuti Navilens, che completano e lavorano in sinergia con il supporto tattile.

Ancora una volta, la collaborazione tra diverse competenze e professionalità si rivela la strada giusta da percorrere per il raggiungimento di una maggiore accessibilità museale, per dare a tutti la possibilità di visitare e conoscere luoghi e opere d’arte.

Le stampe a rilievo sono state realizzate da Forma Printing.

Siamo estremamente grati a Sara Gal (Area Mostre e Musei) oltre che a tutto lo staff del museo del Forte di Bard e a C’era l’Acca per la grande disponibilità, e per averci dato la possibilità di fare parte di questo importante progetto corale.